di Giulia Rizzi Torino
La sicurezza chimica è sempre stata una priorità fondamentale per l'Unione Europea, e il nuovo regolamento CLP REGOLAMENTO (UE) 2024/2865 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 ottobre 2024 che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008 “CLP” (Classification, Labelling and Packaging) rappresenta un ulteriore passo avanti, con l'obiettivo di migliorare la protezione della salute umana e dell'ambiente. Il regolamento CLP, che si applica a tutte le sostanze chimiche e miscele commercializzate nell'UE, si sta evolvendo per rispondere meglio alle sfide emergenti, alla crescita della ricerca scientifica e ai cambiamenti globali.
Cos'è il CLP e perché è importante?
Il CLP, introdotto nel 2008, è il regolamento dell'Unione Europea che stabilisce i criteri per la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze chimiche. Tale regolamento si basa sul Sistema Globale Armonizzato (GHS) di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, sviluppato dalle Nazioni Unite. Il regolamento CLP impone che tutte le sostanze chimiche e le miscele vendute nell'UE siano classificate in base ai pericoli che presentano, etichettate con simboli di pericolo appropriati e imballate in modo sicuro per ridurre i rischi per gli utilizzatori e per l'ambiente. Questo sistema garantisce che le informazioni siano facilmente comprensibili e accessibili per tutti gli utenti, dai professionisti ai consumatori.
NOVITA’: dal 10 dicembre 2024 entra in vigore il restyling delle regole Ue
Le nuove disposizioni saranno obbligatorie dal 1° luglio 2026. I prodotti immessi sul mercato prima di questi termini potranno essere venduti senza dover essere rietichettati o reimballati fino al 1° luglio 2028 (per le sostanze) e al 1° gennaio 2029 (per le miscele).
Le novità principali del CLP riguardano
- Adeguamento alle nuove classificazioni e soglie di pericolo:
Il regolamento introduce nuove categorie di pericolo. Per esempio, alcune sostanze precedentemente non considerate pericolose o solo in specifiche condizioni, ora vengono classificate in categorie più rigorose.
- Rafforzamento dell'uso dei simboli di pericolo e maggiore attenzione ai rischi ambientali:
Il nuovo regolamento ha migliorato l'uso di questi simboli, includendo categorie più precise per la tossicità, la corrosività, la pericolosità ambientale e altre caratteristiche critiche. L'obiettivo è rendere ancora più visibili i pericoli legati alle sostanze chimiche, riducendo al minimo gli errori interpretativi e aumentando la consapevolezza. Altro obiettivo è aumentare l’attenzione ai rischi ambientali.
- Rendere l'informazione più accessibile:
Con l’evoluzione delle tecnologie digitali, uno degli aspetti chiave della nuova versione del CLP riguarda la gestione delle informazioni. La digitalizzazione dei dati e l’adozione di piattaforme online consentono una maggiore trasparenza e accesso alle informazioni sulle sostanze chimiche, facilitando la ricerca e il rispetto delle normative da parte di produttori, distributori e consumatori.
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